["Decidere sui mercati","Consigli per la lettura","News: riflessioni","Un po' di statistica","Strumenti finanziari","Mercati e portafogli","Psicologia e finanza"]
PASSA PAROLA e contribuisci alla crescita della consapevolezza finanziaria. Condividi questo articolo
1) La BEUC, organizzazione europea che tutela i consumatori, nel suo studio “The case of banning commissions in financial advice” mette in evidenza le conseguenze positive registrate in Paesi come il Regno Unito e l’Olanda a seguito del divieto, per i consulenti finanziari, di percepire compensi dai fornitori di prodotti di investimento
2) Il rapporto OCSE 2020 mette l’Italia tra gli ultimi Paesi al mondo per cultura finanziaria tra le persone adulte
3) L’ESMA, autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, nel suo rapporto annuale sulle performance ed i costi dei prodotti di investimento retail in Europa, continua a collocare i fondi commercializzati in Italia tra i più costosi.
Benché io sia tra quelli che attribuiscono alla casualità una grande importanza nelle nostre vite, faccio davvero fatica a credere che il collegamento tra queste tre informazioni sia del tutto casuale.
Lo studio BEUC è decisamente interessante. Mette in evidenza come i risparmiatori in Europa siano troppo spesso esposti a consulenze finanziarie “non adeguate”, con risultati devastanti per le persone coinvolte. Direi che anche in Italia ne sappiamo qualcosa: Argentina, Parmalat, Cirio, banche venete e chi più ne ha più ne metta.
Casi simili hanno portato alcuni Paesi europei ad introdurre normative stringenti che, di fatto, vietano la consulenza finanziaria che non sia su base indipendente: nel Regno Unito e in Olanda per i consulenti finanziari è vietato percepire compensi dai gestori e collocatori dei fondi. In Italia, nonostante i casi disastrosi non siano mancati, l’argomento non è all’ordine del giorno.
Dallo studio emerge che, a seguito dei divieti introdotti, nel Regno Unito ed in Olanda è significativamente cresciuta la percentuale di fondi a replica passiva ed ETF nei portafogli dei risparmiatori a scapito dei fondi a gestione attiva che si mostravano meno efficienti ma che, in precedenza, riconoscevano fees più elevate ai consulenti. Secondo un'esercitazione di mistery shopping condotta dalla commissione europea (European Commission, “Study on the distribution systems of retail investment products”, https://ec.europa.eu/info/publications/180425-retail-investment-products-distribution-systems_en), i consulenti finanziari indipendenti (IFAs) nel Regno Unito raccomandano gli ETF ai loro clienti in quanto non sono più incentivati a chiedere commissioni.
Un altro elemento emerso è che con l’introduzione di questa normativa nel Regno Unito ed in Olanda si sono ridotti i prodotti finanziari complessi a favore di quelli più semplici, decisamente più efficienti ma meno remunerativi per il sistema.
Se questa è la tendenza, è chiaro che una popolazione con una cultura finanziaria ridotta costituisca un mercato particolarmente fertile per collocare prodotti poco efficienti. Ed ecco quindi il collegamento con la seconda e la terza notizia: la cultura finanziaria diffusa tra gli adulti in Italia è bassa ed i fondi distribuiti sono costosi. È un’equazione ineludibile.
Teniamo sempre presente che la conoscenza e la consapevolezza, anche in materia finanziaria come in molti altri campi della vita, vogliono dire libertà, per noi e per le future generazioni. Elevare la nostra cultura finanziaria è un diritto ed un dovere nell’interesse di ciascuno e di tutti. Senza avere il timore che sia troppo complicato. Come dice Warren Buffett: “Non avete bisogno di essere uno scienziato della Nasa. Investire non è un gioco in cui chi ha il quoziente d’intelligenza di 160 batte quello con un QI di 130.”
Ricordiamo anche che molto spesso il vero valore è nella semplicità. Troppo spesso la complessità è un modo per celare la scarsa trasparenza. Sono i nostri risparmi e vanno investiti in modo comprensibile e con consapevolezza.
PASSA PAROLA e contribuisci alla crescita della consapevolezza finanziaria. Condividi questo articolo
Iscriviti alla nostraNEWSLETTER
Ricevi gratuitamente notizie sui mercati finanziari e sul mondo Gamma Più.
Sono associato
Mi avvalgo dei servizi:
Consulenza a distanza
Offriamo un servizio di consulenza personalizzata a distanza con sistemi di video-conferenza sicuri e criptati.